nebbia, sole e confusione

I raggi si perdono, e le macchine a un tratto sono immerse nella foschia. Per chi è abituato a viaggiare lungo la provincia, nei suoi scorci, nei suoi simboli, nelle sue consuetudini, tutto rappresenta una tappa che poi ad altro conduce. Difatti, il sole si riaffaccia, nel giro di pochi chilometri.
Questa varietà del paesaggio si fonde con il gracchiare della radio. Che cosa accade in Libia? Siamo confusi, ignoranti, ancora menefreghisti forse, anche se il grido giunge sempre più sotto casa. Tutto cambia rapidamente, o forse non cambierà nulla. Il dolore ci arriva soffocato dalle censure e dalla nostra attenzione al quieto vivere. Tutto cambierà. Tranne la nostra vigliaccheria?

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