Non sono l'ausiliaria

Non sono l'ausiliaria

Canta il cellulare, e mi fermo a mandare un messaggio. Ci metto un po' sotto il sole sbiadito che però gioca con lo schermo.

Presto mi sento osservata. Un signore che guarda, si ritrae, torna più vicino, si allontana ancora. Finché sospira e si piazza accanto a me: lei non sta fotografando le targhe?

Rabbrividisco: perché dovrei?

Sospiro bis: pensavo fosse un'ausiliaria, ma guardi che la spostavo subito.

Capisco che non è ancora convinto, adesso sospiro io. Anzi cànticchio: non sono un'ausiliaria, una che ha tutte multe dalla vita...

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