Parole come carezze

Parole come carezze

Aggrappato a una scaletta, c'è un anziano. Passo silenziosamente e raccolgo la sua voce che scorre davanti al loculo. Prima penso che si tratti di una preghiera, ma mi rendo presto conto che sta dialogando con lei. Una donna, presumibilmente sua moglie, sepolta lì.

Parole sommesse, riservate come carezze senza tempo. E accelero il passo, come se temessi di intromettermi in un discorso tra due persone che si amano, si cercano, si trovano.

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