Di mattina presto soprattutto, bere un caffè mi fa andare anche un pochino di paura di traverso. Succede quando incrocio una categoria in particolare: il tavolo tutto al femminile.
Come vedete, oggi indosso io stessa l'abito del masochismo. Un tavolo tutto di donne, solo apparentemente dedito alla colazione, si presenta come una bomba innescata. Dolci, ma presto feroci quando si tratta di commentare un nuovo ingresso o una figura lontana; sussurranti (e non per questo meno pericolose), ma pronte a diventare un coro ruggente quando si tocca il tasto giusto.
Questa mattina ho vissuto simili brividi, provandone altri soltanto per un'ulteriore categoria: quella degli uomini che lavorano con una donna. Naturalmente lei (ma lei, eh) è la più ordinata, mette in riga tutti e la vedo con una bacchetta a dirigere l'orchestra maschile, bacchetta utile anche ad altri scopi.
Basta, vado in ufficio e sarà buona con i colleghi. Ah, ma non sono l'unica donna. A questo punto...
Come vedete, oggi indosso io stessa l'abito del masochismo. Un tavolo tutto di donne, solo apparentemente dedito alla colazione, si presenta come una bomba innescata. Dolci, ma presto feroci quando si tratta di commentare un nuovo ingresso o una figura lontana; sussurranti (e non per questo meno pericolose), ma pronte a diventare un coro ruggente quando si tocca il tasto giusto.
Questa mattina ho vissuto simili brividi, provandone altri soltanto per un'ulteriore categoria: quella degli uomini che lavorano con una donna. Naturalmente lei (ma lei, eh) è la più ordinata, mette in riga tutti e la vedo con una bacchetta a dirigere l'orchestra maschile, bacchetta utile anche ad altri scopi.
Basta, vado in ufficio e sarà buona con i colleghi. Ah, ma non sono l'unica donna. A questo punto...
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