Un filo lega nei ricordi il sorriso di Rita Levi Montalcini e quello di Angioletto Castiglioni.
Un messaggio di auguri, anni fa, una comune speranza oltre gli orrori testardi del mondo, la convinzione: la cultura, sempre, ci salverà. Lo assicurava il nostro angelo, voce coraggiosa dai campi di sterminio. Lo credeva Rita.
E in silenzio, riunirsi al tempio civico per una preghiera fa affiorare queste che non sono emozioni, ma luci che restano.
Un Angioletto che dà il benvenuto a una donna maestosa nella sua umiltà.
Un messaggio di auguri, anni fa, una comune speranza oltre gli orrori testardi del mondo, la convinzione: la cultura, sempre, ci salverà. Lo assicurava il nostro angelo, voce coraggiosa dai campi di sterminio. Lo credeva Rita.
E in silenzio, riunirsi al tempio civico per una preghiera fa affiorare queste che non sono emozioni, ma luci che restano.
Un Angioletto che dà il benvenuto a una donna maestosa nella sua umiltà.
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