Sadismo su strada

Sadismo su strada

Esiste una curva a Varese, nel centro pacato, in cui distrattamente a volte scivolo dal marciapiede verso la strada. Nello spazio, a dire il vero, dove campeggiano i posteggi per moto e bici, insomma tutto ciò che ha due ruote.

Senonché la sera, in più di un'occasione, nello scegliere questa scorciatoia verso la mia meta, ho la seccante impressione che le auto in arrivo sterzino per prendere la curva più larga. E, per essere pignoli, me.

Al che rientro nei ranghi. Sadismo su strada, che sicuramente è retaggio dei troppi thriller visti nella mia vita. Oppure sono gli stessi due o tre automobilisti che trovo io, e sono gli stessi che prendono la mira dei pozzangheri al passaggio dei pedoni?

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