Sanremo, almeno l'universo no

Sanremo, almeno l'universo no

Feroce è lo scontro, ora che si è concessa pure la tregua a Monti. Tutti rabboniti dalle Olimpiadi, ci lanciamo nel terreno più selvaggio, Sanremo. Persino in coda a uno sportello pubblico, il festival fa audience. Anche perché qualcuno tira in ballo, durante l'attesa, qualche scenetta dei "Soliti Idioti". Dica... Si apre il dibattito anche tra sconosciuti. Un vecchio signore omaggia una vecchia signora, che ci seppellirà tutti, Patti Smith. In fila, un altro concorda, ma subito si insinua una utente con il fogliettino del suo turno in mano che strepita: però rovinare "Almeno tu nell'universo", no. Un minuto di silenzio rassegnato domina l'ufficio pubblico. Ma è perché un cliente se n'è andato e non lampeggia il numero successivo. Quando l'attesa, infinita, si è conclusa con un nuovo "Dicaaa", tutti esplodono. Davvero, già vedere arrivare Gigi D'Alessio a cimentarsi con il capolavoro cantato da Mia Martini, non prometteva nulla di buono. Macy Gray passava per caso. Loredana no, lei poverina, ci credeva davvero almeno. Almeno l'universo di Mia lasciatelo in pace, accidenti. Tutti in silenzio ora, un altro utente si allontana. Nell'attesa facciamo il verso della foca di Papaleo? Proposta respinta. Dicaaa.

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