Tra anticipo e ansia

Tra anticipo e ansia

Memore dell'anno scorso, quando mi trovai alle 6.30 davanti al gommista (e una signora si era pure piazzata prima di me) questa volta ho giocato d'anticipo.

Alle prime avvisaglie di tam tam mediatico, mi sono turbata: meglio agire. E allora eccomi sfrecciare in direzione gommista. Ore 7.30, con ansia preventiva da coda. No, il vuoto assoluto! Che gioia porgere le chiavi e risolvere subito il problema.

Anche perché dopo pochi minuti ecco arrivare bellicosi automobilisti. Tutti con una fretta incredibile, naturalmente. Perché non si può aspettare, tutti hanno troppo da fare.

Ai gommisti che stanno per affrontare una stagione di affari, ma anche di stress con clienti superimpegnati senza eccezione, suggerisco un trasferimento nei dintorni di centri commerciali. Lì, i loro clienti diventerebbero come bambini riforniti di ciuccio o giocattolo: le ore trascorrono così velocemente...

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