Un fantasma invaghito

Un fantasma invaghito

Così è arrivata, un po' maldestra, dall'aria vagamente fuori tempo. Aprendo le finestre stamattina, molti di noi hanno potuto scorgerla, affannata, come se si fosse accorta all'ultimo di doversi presentare.

La nebbia, quella profonda seccatura, che negli anni si era ritirata, concedendo meno consuete apparizioni. Ruba quasi la scena alla neve, poiché ci trasmette qualcosa di antico, che forse ci avevano rubato.

Si sofferma il tempo di lasciarsi osservare, poi si dissolve lentamente, come un fantasma ancora invaghito della terra e dei suoi dolori.

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