La sua storia è affiorata dalle pagine della nostra terra, è arrivata in Ungheria dove ha commosso e convinto a girare un film e torna qui a raccontare il coraggio e l'amore.
Anna Maria Habermann prosegue il viaggio con "Il labirinto di carta" e ciascuno di noi può farlo, per arrivare alla Giornata della memoria con una consapevolezza più forte e da qui ripartire. Mercoledì 9 gennaio sarà a Milano (alle ore 18, nella sala del Grechetto a Palazzo Sormani), con il suo libro e la sua testimonianza di figlia che scopre di aver avuto un fratello e rivive il dramma delle persecuzioni razziali. Ripercorrendo un filo dal Varesotto all'Ungheria.
Un labirinto, per ritrovarsi.
Anna Maria Habermann prosegue il viaggio con "Il labirinto di carta" e ciascuno di noi può farlo, per arrivare alla Giornata della memoria con una consapevolezza più forte e da qui ripartire. Mercoledì 9 gennaio sarà a Milano (alle ore 18, nella sala del Grechetto a Palazzo Sormani), con il suo libro e la sua testimonianza di figlia che scopre di aver avuto un fratello e rivive il dramma delle persecuzioni razziali. Ripercorrendo un filo dal Varesotto all'Ungheria.
Un labirinto, per ritrovarsi.
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