Un leggero multitask

Un leggero multitask

Vuoi vedere che pure divertirsi è faticoso? Aveva ragione Tim Curry nell'indossare i panni del suo personaggio più estroso: sorridere mi procura dolore al volto. Non è però questione di muscoli facciali. Casomai, lo sguardo agli eventi domenicali nella provincia, a volte nella stessa città: questo è interessante, questo pure, ma il dono dell'ubiquità non l'abbiamo (ancora). Raccolgo discorsi di crisi, in piena sindrome multitask anche nel campo della leggerezza. Come dovrebbe essere lo svago. Basta scegliere, irrompe un pragmatico papà che ammonisce contro la tentazione di fuggire da un evento all'altro: eh no, almeno la domenica no. Poi - accade soprattutto in piena estate, ma non solo - ci troveremo con una domenica vuota di eventi (che brutta, inconsistente parola, ha ragione Franca Valeri), e naturalmente radiosa. Fremerà la sindrome multitask, contemplerà lo zero assoluto con un fare sperduto. E ci lamenteremo: ma possibile che in questa provincia non accade mai nulla di bello?

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