Un privilegio per favore

Un privilegio per favore

Ieri ho voluto indossare i panni di festa ed esigere un privilegio. Per favore posso parcheggiare gratis? Non mi è mai successo, chissà che brivido.

Al solo balenare del quesito, i maschietti mi hanno subito redarguito: paga, e pure doppio, che avete già un sacco di privilegi. Cavolo, che sbadata, non me ne sono mai accorta.

Ho finto di mettere in broncio e ho eseguito. Rivincita in uno studio, dove incombe un tifosissimo di calcio, e pensare che il medico non lo sapeva nonostante fosse abbonato al seggiolino (non soltanto allo stadio) da 35 anni. Il dottore scopre questa sua passione grazie a due donne, che di calcio stanno parlando con il signore. Che ci capiscono, qualcuno sussurra. Ma se sono abbonatissime, pure loro. Senonché arriva una terza donna e c'è chi si aspetta una tregua dell'argomento. Macché - precisa subito - allo stadio ci va anche lei.

Vendetta bis dei maschietti: allo stadio vi fanno lo sconto, altro privilegio.  

Sarà, ma intanto vado a pagare il parcheggio. Mentre quel signore imbronciato con il suv ha appena posteggiato sul marciapiede. C'è chi i privilegi se li prende, finché multa non lo separi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA