Inutile lasciare le azioni a metà, detestabile il comportamento impreciso. Ammiro tanti automobilisti che la pensano così e non lascerebbero mai una macchina parcheggiata in qualche modo.
Come quello che ho incontrato questa mattina in un piazzale per metà parcheggio. Posti auto finiti, allora molti piantano la macchina in seconda fila con le frecce inserite a tenere calda la coscienza. Lui no. C'è chi si insinua vicino al cordolo e all'ultima macchina parcheggiata, in cerca di una tregua.
Lui no. Ha parcheggiato in modo da occupare tutta l'uscita dal parcheggio, ha evitato di mettere le frecce, che danno fastidio, e si è diretto nel negozio con calma. Quando è uscito, ha forse captato qualche invito a mettersi in viaggio verso posti innominabili, ma ha accelerato appena il passo.
Un tipo preciso.
Come quello che ho incontrato questa mattina in un piazzale per metà parcheggio. Posti auto finiti, allora molti piantano la macchina in seconda fila con le frecce inserite a tenere calda la coscienza. Lui no. C'è chi si insinua vicino al cordolo e all'ultima macchina parcheggiata, in cerca di una tregua.
Lui no. Ha parcheggiato in modo da occupare tutta l'uscita dal parcheggio, ha evitato di mettere le frecce, che danno fastidio, e si è diretto nel negozio con calma. Quando è uscito, ha forse captato qualche invito a mettersi in viaggio verso posti innominabili, ma ha accelerato appena il passo.
Un tipo preciso.
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