Viola e le altre

Viola e le altre

Una signora anziana arranca in bici con le sue borse della spesa (di plastica, e va bene: ci vorrà un po'). Il suo pedalare incessante in giorni in cui la fretta e gli impegni ufficialmente si sciolgono, appare splendida antimetafora di questi tempi in cui piace volare in discesa -  meglio se spinti da altri - e rimanda un po' alla fatica di vivere, con una sua dolce dignità. Il pensiero corre a un magnifico sms ricevuto nel cuore della notte. E' nata Viola, figlia di Davide e Silvia, nostra collega che vanta miscela speciale: sa unire l'arte delle statistiche a un cuore gentile, mai arido.
Viola è la più giovane varesina che conosciamo, in questo momento, e le dedichiamo un pensiero in mezzo a tante donne che osserviamo: affaccendate, finalmente un poco rilassate, preoccupate e magari impegnate a non darlo a vedere. Adesso c'è anche lei, che osserva questo nostro mondo e lo esplorerà piano piano.
Anzi, è il suo pensiero - un nome di profumi, note e colori - che dedichiamo a tutte le donne che ogni giorno incontriamo sulla nostra strada. Donne per cui agosto è un mese come un altro, perché pedalano sempre, anche e soprattutto per gli altri. 

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