Pensare che, a dare retta al quel burlone di Paolo Guzzanti, avremmo potuto avere un ex agente del Kgb come presidente della Repubblica. Quasi meglio dell'igienista dentale nel Consiglio regionale della Lombardia. Con l'ex presidente del Consiglio cadono anche le ultime flebili speranze di Bersani di portare a casa la ghirba. Il Pd è ufficialmente un Vietnam.
Ma chi tira veramente un sospiro di sollievo è Silvio Berlusconi. Per il Cav, l'elezione di Prodi sarebbe stata una tragedia quasi più dal punto di vista personale che non politico. L'unico che è riuscito a batterlo due volte (anche se Silvio sembra essersene dimenticato quando ostenta sei vittorie elettorali su sei), gli avrebbe anche scippato il suo sogno impossibile: quel Quirinale che è il massimo traguardo di una carriera politica.
E si sa che il leader del Pdl è uno che punta sempre al massimo. Magari adesso al Massimo D'Alema.
Ma chi tira veramente un sospiro di sollievo è Silvio Berlusconi. Per il Cav, l'elezione di Prodi sarebbe stata una tragedia quasi più dal punto di vista personale che non politico. L'unico che è riuscito a batterlo due volte (anche se Silvio sembra essersene dimenticato quando ostenta sei vittorie elettorali su sei), gli avrebbe anche scippato il suo sogno impossibile: quel Quirinale che è il massimo traguardo di una carriera politica.
E si sa che il leader del Pdl è uno che punta sempre al massimo. Magari adesso al Massimo D'Alema.
© RIPRODUZIONE RISERVATA