Erba, boom di iscrizioni Venti in attesa all’asilo
Tutto esaurito anche alla media dell’istituto Puercher. E a Crevenna la prima è salva
Tutto esaurito anche alla media dell’istituto Puercher. E a Crevenna la prima è salva
Erba: incredibile episodio durante la riunione in rete con oltre un centinaio di genitori. Presentata denuncia alla Polizia postale
Nove giorni fa l’annuncio della riduzione dell’orario per le troppe maestre in quarantena. Ieri la retromarcia dopo l’intervento dei genitori e del Comune
Il consiglio d’istituto Puecher ha chiesto da 5 a 20 euro per ogni alunno iscritto nel comprensivo. L’anno scorso raccolti 5.600 euro utilizzati soprattutto per acquistare materiale informatico
Alle Puecher previsti 115 studenti divisi in 5 sezioni da 19 fino a 26 alunni ciascuna. Non si sa però con quali modalità frequenteranno le aule tra turni, distanze e mascherine
L’istituto comprensivo erbese deve mettere a bilancio una somma che non ha ed è in difficoltà. Il debito si trascina da anni, intanto per la prima volta è stato chiesto un contributo ai genitori
Ottima risposta al contributo volontario chiesto alle famiglie dell’istituto Puecher. La dirigente Toffoletti: «I servizi essenziali sono già garantiti, miglioreremo alcune attività»
I lavori per le nuove strutture fonoassorbenti al via il 19 dicembre e dureranno 20 giorni L’assessore: «Arrivano dall’estero, serviva tempo».
La richiesta della mamma: «Ora toglieteli tutti»
L’istituto chiede il contributo per la prima volta. Stabilite le tariffe: 10 euro per ogni bambino dell’asilo, 15 per chi frequenta la primaria e 20 euro la secondaria
La mobilitazione tra cittadini e politici erbesi ha funzionato: già 11 iscritti alle elementari. Ne servirebbero 15 per mantenere le classi. Il vicesindaco Rivolta: «Ho piena fiducia»
Dal 5 novembre turni separati per limitare il caos con problemi di organizzazione alle scuole di via Battisti
Il comandante della polizia provinciale interviene dopo le gite saltate per precauzione alle scuole di Erba: «Servono delle trappole specifiche, costose. Comunque non rappresenta un’emergenza»