«Mio padre gianni, dai fumetti alla direzione de La Provincia»
L’intervista «Combatté per la Repubblica di Salò, poi iniziò a lavorare scrivendo le storie di “Buffaletto Bill” - ricorda Guido De Simoni - A Budapest nel ’56, inviato per “Gente”, lo credettero morto. Lo sentii piangere la notte in cui fu licenziato dal giornale che aveva diretto per vent’anni»