Paratie, traguardo vicino: un nuovo tratto sarà aperto a ottobre
Como Prende forma la sala d’attesa verso i giardini. Alcuni contenitori per le barriere ancora da realizzare. Quando saranno pronti, test con tutti i pannelli montati
Como Prende forma la sala d’attesa verso i giardini. Alcuni contenitori per le barriere ancora da realizzare. Quando saranno pronti, test con tutti i pannelli montati
Paratie Ormai completato l’accesso al lago che richiama l’antico porto. Ora la pavimentazione e a marzo la riconsegna alla città del secondo lotto
Il reportage Da Sant’Agostino alla biglietteria l’ampiezza della passeggiata è triplicata. Le aziende accelerano verso i giardini per l’adeguamento sismico e la parte con i gradini
Opere Sertori: «Lavori compatibilmente con il Lario». E sui parapetti: «Si stanno elaborando delle soluzioni»
Paratie Aperto ieri l’ultimo tratto e l’area biglietteria. L’apertura dei nuovi uffici prevista dopo Ferragosto
Il cantiere Tra la darsena e Sant’Agostino la Regione ha finito, ora tocca al Comune con arredi e pista ciclabile. Nei prossimi giorni verrà messa la soletta verso piazza Cavour per avviare la posa del porfido tra due settimane
Il cantiere Tra la darsena e Sant’Agostino il porfido è stato ormai completamente posato e si vede l’effetto finale. A metà febbraio i lavori per gli arredi
Paratie L’8 gennaio del 2008 erano iniziati i lavori. Altro che mille giorni, solo tra due mesi il primo tratto. Ulteriori ritardati causati dalla pandemia, e non solo
Lavori in corsoProcede a ritmi veloci la posa del porfido nella parte verso il lago tra la darsena e Sant’Agostino. Il tratto sarà completato (ma non aperto) entro fine anno. Si vedono bene anche i gradini in granito bianco
Il reportage Nella zona della darsena lavori avanzati e gli operai stanno intervenendo sulla pavimentazione. Per metà dicembre partirà l’intervento del Comune
Paratie Tra Sant’Agostino e la darsena finite le opere. A questo punto mancano la pavimentazione e i parapetti. Le barriere storiche non bastano: ne servono di nuove
Prezzi dei materiali saliti tra il 15 e il 20% e questo significa un aggravio totale di circa 2 milioni. L’azienda potrebbe chiedere la rescissione del contratto