Tolta la semilibertà al pluriomicida: era già libero dopo 9 anni
L’ombra della ’ndrangheta Il Tribunale di Sorveglianza revoca il permesso - Sottovalutati i rapporti di Francesco Virgato con la criminalità organizzata
L’ombra della ’ndrangheta Il Tribunale di Sorveglianza revoca il permesso - Sottovalutati i rapporti di Francesco Virgato con la criminalità organizzata
Il caso Francesco Virgato condannato anche per un delitto per conto di un boss di ’ndrangheta. Lo scorso settembre ha ottenuto il permesso per uscire la mattina e andare a lavorare a Paderno
La conferma ufficiale dagli esami degli esperti. Il corpo ritrovato in un bosco a Oltrona San Mamette. Scomparso di casa nell’inverno 2009, Salvatore era stato ucciso per vendetta in un bar a Vertemate con Minoprio
La polizia riesce a scoprire la tomba anonima dov’è stato sepolto l’uomo ucciso tra l’8 e il 9 marzo 2009. Lo hanno sepolto nudo e a testa in giù il giorno dopo il delitto in un bosco di robinie del parco Pineta
La polizia notifica un ordine di custodia per Francesco Virgato, già in cella per il delitto di Guanzate
Prime parziali ammissioni da parte di Giuseppe Monti, fermato dalla polizia con l’accusa di omicidio. La vittima avrebbe cenato con i suoi killer prima di essere aggredito. Il corpo sepolto in un fosso
Ex spacciatore di Bregnano in cella con l’accusa di aver partecipato all’omicidio dell’uomo scomparso Il fatto commesso in una pizzeria nella zona di Vertemate. La polizia sospetta vi siano complici
Uomo di Bregnano ammanettato dalla polizia: sarebbe uno degli esecutori materiali del delitto
Sopralluogo della scientifica in un ristorante della Brianza comasca Deiana attirato in un locale e ammazzato. Poi sepolto nella Bassa
La procura riapre le indagini su Salvatore Deiana. Cambia l’ipotesi di reato: fu omicidio volontario. Si sospetta che si sia trattato di un regolamento di conti. Lo avrebbero sepolto nella Bassa comasca
Dopo il ritrovamento della salma di Guanzate, sull’inchiesta si allunga lo spettro di ulteriori sparizioni Come quella di Antonio Deiana, che dopo il fratello Salvatore, uscì di casa «per incontrare i calabresi»