93FE310D-CB37-4670-9E7A-E60EDBE81DAD Created with sketchtool.
Mercoledì
9
Ottobre

Da vicino: nudi e ritratti

Mostra personale di Pierantonio Lorini allo spazio The Art Company Como

Da vicino. Nudi e ritratti di Pierantonio Lorini a cura di Luigi Cavadini.

«Dipingere con l’acqua. Si può e molti (bambini, ma anche adulti) proprio attraverso l’acqua sono arrivati alla pittura. Ci si arriva molte volte attraverso la casualità - un bicchiere che si rovescia, una lacrima che cade... - e se ne scoprono le infinite possibilità espressive. Si inizia con una macchia che fa intuire una forma e poi si scopre un mondo. Con l’acqua e con i colori, si intende. E si comincia a sperimentare. Con tanta acqua per una bella trasparenza, con poca acqua per dare vigore. Ecco, così, l’acquerello. Una tecnica che permette di affrontare qualunque tema, da quelli tradizionali della figurazione (paesaggi, figure, ritratti) a quelli interiori che evocano fantasmi o pensieri. Pierantonio Lorini l’acquerello lo ha “maturato” nel tempo, affidandosi alle esperienze con artisti affermati, ma anche agli insegnamenti di docenti con cui ne ha approfondito le valenze più diverse.In questa mostra che abbiamo voluto intitolare “Da vicino” ci soffermiamo sui nudi e sui ritratti, visto che l’artista già aveva proposto in passato le “sue” montagne e le visioni urbane, affrontate però in una narrazione non di materia ma di spirito. Il confronto diretto con l’umano richiede per sua natura una consapevolezza diversa: di fronte alla donna e all’uomo egli non si accontenta di una pura osservazione, ma punta a una comprensione che vada oltre l’immediatezza e la superficie, intenzionato per un verso a recepire atteggiamenti ed espressioni che ne esprimano l’individualità e per un altro a lasciare al fruitore, nelle trasparenze e nei vuoti dell’acquerello, ampi spazi di lettura e di interpretazione. Singolari nei nudi come nei volti sono i tagli dell’immagine, che puntano a particolari eloquenti per sé, per sottolineare la sensualità di un corpo o l’espressività di un viso. La fluidità del colore - o del nero quando tutto si risolve in un rapporto fra le varie tonalità di grigio - che si evolve per gradi e che si avvale spesso della riserva del bianco della carta, che il vero acquerellista, come in questo caso, sa gestire con maestria, genera forme morbide che non hanno bisogno di contrasti per essere efficaci e atmosfere che costituiscono a volte strumento sostanziale della narrazione. Di particolare interesse, come nel caso dell’acquerello in tonalità di grigio, sono quelli monocromi, spesso frequentati da Lorini, dove tutto è gestito per tonalità di colore. Sull’onda di questa tecnica, l’artista ha sperimentato anche una pittura che sostituisce il colore diluito in acqua con l’olio esausto (un sottoprodotto della lubrificazione dei motori) ben visibile in mostra nei tre grandi nudi, in cui si assiste, nonostante la fluidità ridotta dell’olio, a effetti assimilabili a quelli ottenuti con l’acquerello, dove hanno buon gioco espressivo anche piccole particelle granulari presenti nell’olio. Da mettere in conto, qui, con l’apporto della luce e con il passare del tempo, qualche variazione di colore rispetto a quello ambrato originario»
(Luigi Cavadini)

La mostra sarà visibile fino a venerdì 25 ottobre, da lunedì a venerdì, dalle 15 alle ore 18.30.

Informazioni

Prezzo: ingresso libero

Contatti

Telefono: +39031576103
Email: [email protected]

VISITA IL SITO

Organizzatore

Data e Ora

Inizio: mercoledì 9 ottobre 2024 15:00

Fine: venerdì 25 ottobre 2024 18:30

Giorni di apertura
L
M
M
G
V
S
D
Luogo
The Art Company Como

Como, via Borgovico 163