I musicanti di Brema
testo, regia, pupazzi e scenografie di Valentino Dragano
decorazioni sceniche di Silvia Vailati
per bambini dai 5 ai 10 anni
«A Brema la città dove tutto è musica e gioia, tutti, ma proprio tutti: bambini, vecchi, cani, gatti, asini, ammalati, sani, tutti possono trovare quello che hanno sempre cercato: la Felicità!». Questo c’era scritto all’ingresso della città di Brema: «unico requisito: suonare uno strumento! per divertirsi e divertire!»
Con queste parole inizia lo spettacolo I musicanti di Brema della compagnia Kosmocomico Teatro. Si racconta di mio Nonno che diceva sempre: «solo tre cose sono vere: la musica è bella, gli animali parlano, gli angeli esistono». Dell’asino che diceva sempre «suonare, divertirsi e divertire è la felicità». Del Cane che ha bisogno del Ritmo per vivere. Del Gatto che canta canzoni d’amore. Del Gallo, che suona la sveglia con la sua cornamusa. E si racconta del viaggio verso quella città, Brema, dove i bambini ridono, i vecchi suonano, i malati guariscono, i poveri mangiano.
«Ma - dice il Nonno - tutte le storie, anche le più belle, anche quelle più gentili, prima o poi diventano cattive, amare, pericolose! La musica cambia e quello che era bello diventa brutto, quello che era chiaro diventa oscuro. I quattro amici non potevano sapere che quella era la casa dei Briganti».
In scena, un campo di papaveri a perdita d’occhio, Brema all’orizzonte e pupazzi che suonano (veramente!) meravigliose musiche della tradizione folk francese. L’asino suona l’organetto, il Cane la grancassa, il Gatto l’ukulele, il Gallo la cornamusa. Anche i briganti suonano: la chitarra elettrica.