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Giovedì
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Marzo

Dio è donna e si chiama Petrunya

Prosegue la rassegna Quasi cult all’Arci Terra e Libertà

Dio è donna e si chiama Petrunya (Macedonia / Belgio / Slovenia / Croazia / Francia, 2019, 1 ora e 40 minuti) di Teona Strugar Mitevska con Zorica Nusheva, Labina Mitevska, Simeon Moni Damevski, Suad Begovski e Stefan Vujisic

Petrunija è laureata in storia, ha 32 anni, vive nella cittadina macedone di Štip e non ha un'occupazione. Rientrando verso casa dopo un colloquio di lavoro andato male, si ferma ad assistere a una cerimonia ortodossa per le strade. Il rituale prevede che il prete getti una piccola croce nel fiume e che gli uomini si precipitino a recuperarla. Petrunija, vicina alla riva, vede che nessuno raggiunge l'oggetto sacro e si tuffa a recuperarlo. Ne nasce una rissa per strapparle la croce di mano e, più tardi, la giovane è portata al posto di polizia per essere interrogata su un gesto che è stato filmato e il video è diventato popolare in Internet, attirando l'attenzione della giornalista di una televisione nazionale.

Informazioni

Prezzo: ingresso libero con tessera Arci

Contatti

Email: [email protected]

Data e Ora

Inizio: giovedì 6 marzo 2025 21:00

Fine: giovedì 6 marzo 2025 23:00

Giorni di apertura
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Luogo
Circolo Arci Terra e Libertà

Cantù, via Brambilla 3