Stramonio è un festival culturale dedicato alla figura delle streghe e alla loro persecuzione. Attraverso un approccio trasversale che parte dalla riflessione storica, filosofica, antropologica, giuridica e che si declina in ambito artistico su più fronti (letteratura, cinema, arti visive, musica, teatro, danza...), la stregoneria diventa un suggestivo dispositivo per esplorare, da una prospettiva privilegiata, alcune delle principali tematiche della contemporaneità̀ legate al femminile, alle questioni di genere e alla violenza sulle donne ma non solo. Caratterizzato da uno sguardo critico e indipendente, il festival sarà un’occasione di incontro e scambio anche su altre questioni di fondamentale rilevanza per il presente, quali ad esempio il rapporto tra natura e cultura, l’ecologia e la tutela dei diritti umani.
Gostanza da Libbiano (Italia, 2000, 1 ora e 32 minuti) di Paolo Benvenuti con Lucia Poli, Valentino Davanzati, Renzo Cerrato e Paolo Spaziani
Nell'anno 1594 a San Miniato al Tedesco, nel Granducato di Toscana, Monna Gostanza da Libbiano, contadina sessantenne, è nota per l'esercizio del mestiere di guaritrice. Tutto questo allarma le autorità ecclesiastiche e il vescovo di Lucca la fa arrestare. Dopo una breve istruttoria si decide di accusarla di stregoneria. Viene così sottoposta ad estenuanti interrogatori che prevedono anche torture per farle ammettere i propri "commerci col demonio". Indebolita dalla sofferenza Gostanza sembra cedere. Ammette i rapporti con il diavolo e va oltre: comincia ad inventarsi tutta una serie di vampirismi, orge, delitti e magie nere. Sono ovviamente inesistenti, ma se è questo che gli inquisitori vogliono sentirsi raccontare questo avranno.
Il film sarà introdotto da un intervento di Cristina Piccino, critica cinematografica de Il Manifesto. A seguire incontro con il regista Paolo Benvenuti.