Marcello mio (Francia / Italia, 2024, 2 ore) di Christophe Honoré con Chiara Mastroianni, Catherine Deneuve, Fabrice Luchini, Nicole Garcia e Benjamin Biolay.
Dopo una sigaretta e una canzone, Chiara Mastroianni si veste da uomo e 'diventa' suo padre Marcello. Davanti allo specchio si incolla i baffi, infila gli occhiali e il cappello e si mette a parlare in italiano. Fuori Parigi scorre sotto i suoi passi, intorno i suoi cari si inquietano. Il suo gesto interroga, infastidisce e turba sua madre, Catherine Deneuve, i suoi ex più emblematici, Benjamin Biolay e Melvil Poupaud, e la regista Nicole Garcia, che con Chiara progettava di girare un film. Soltanto Fabrice Luchini, partner di casting, si mostra entusiasta alla maniera di un bambino, prende il gioco sul serio e abbraccia il senso di meraviglia che ne deriva. Alla 'commedia umana' si aggiungono un soldatino britannico, che attende invano il ritorno dell'amato, e un cocker, 'ponte' tra Roma e Parigi, tra il ruolo e la vertigine d'identità.