Quel che resta di Como
Incontro con Marco Guggiari e Carlo Pozzoni alla Fiera del libro
Marco Guggiari e Carlo Pozzoni presentano Quel che resta di Como (Carlo Pozzoni Fotoeditore) dialoganndo con il giornalista Alessio Brunialti Griffani.
Il titolo di questo libro è volutamente provocatorio. Come ogni titolo, è una sintesi. In questo caso gli autori vorrebbero indicare quanto sia stato fatto a Como in poco più di sessant’anni, dalla fine dell’800 fino al 1960, e quanto scarso sia stato il seguito, perlomeno in termini di realizzazioni durature e visibili, rimaste nel tempo. Il riferimento è a opere in cui chiunque, comasco o visitatore esterno, si imbatte tuttora e dalle quali rimane colpito.
Il volume racconta, per parole e immagini, una decina di iniziative attuate nel periodo considerato, i cui effetti sono ancora evidenti e fruibili. Si tratta di innovazioni, simboli, monumenti celebrativi di glorie comasche, luoghi di memoria, sedi di attività culturali, ricreative e sportive, o contesti in cui avviene la valorizzazione paesaggistica del capoluogo.
