Venerdì
16
Giugno
Festate 2023 – Paradisi portatili
31° festival di culture e musiche del mondo a Chiasso
EVENTO CONCLUSO

L’edizione 2023 di Festate ha come titolo Paradisi portatili, ispirato dai testi del poeta Roger Robinson: il tema conduttore vuole richiamare quello spazio in cui vivono per sempre i ricordi, tutto ciò che porta conforto e che invita alla resilienza. Il Festival di culture e musiche del mondo di Chiasso torna il 16 e 17 giugno, con il suo cuore musicale in Piazza col Bernasconi (davanti al Palazzo municipale con il palco principale, e dietro con ScenaOff), la sua anima etnico – sociale attorno alla piazza (con le postazioni delle ong e le proposte gastronomiche, affiancate dagli appuntamenti della Giornata del rifugiato) e il mercatino lungo corso San Gottardo. L’entrata è gratuita.
Programma di oggi
Palco principale
Ore 21.30 Valérie Ekoumè (Camerun)
Proveniente da una famiglia di musicisti, Valérie Ekoumè è una cantante franco – camerunense residente in Francia. È cresciuta ascoltando vari stili musicali, dalla rumba congolese agli artisti della musica pop fino alla musica camerunese. Cantanti come Miriam Makeba e Whitney Houston sono stati, come lei li ha definiti, i suoi allenatori vocali virtuali, poiché è proprio con loro che ha imparato a cantare. La sua vita ha preso una piega diversa quando, nel 2004, ha iniziato a lavorare attivamente con Manu Dibango nella Soul Makossa Gang. Andare in tournée con questo grande musicista per 8 anni è stata per Valerie una delle esperienze più incredibili della sua vita. Entrare nel mondo di Valérie Ekoumè sarà una delle esperienze più interessanti e appaganti che si possano vivere. Nel colorato mondo di Valérie Ekoumè, l’amore è il re e l’AfroPop è la musica che sceglie per esprimerlo.
Sul palco: Valérie Ekoumè (voce e tastiere), Jean Tchoumi (chitarra), Christopher Peyrafort (basso) e Guy Nwogang (batteria).
Ore 23.15 Eliades Ochoa (Cuba)
La parabola del progetto Buena Vista Social Club la conosciamo tutti, perché è entrata nell’immaginario collettivo come poche altre vicende. Nel 1996 il chitarrista americano Ry Cooder e il direttore d’orchestra Juan de Marcos Gonzalez radunano un gruppo di musicisti, celebri negli anni 40 e 50 e per lo più dimenticati, che praticavano le sonorità tradizionali dell’Isla Grande: il son, il bolero, il danzon, all’epoca schiacciati dall’imperio della salsa. Eliades Ochoa era il bambino – «el nieto», il nipote – (prima dell’arrivo qualche anno dopo, del “piccolo” Roberto Fonseca) in quell’allegra combriccola di ottuagenari che stupì il mondo intero. Eppure Ochoa, nel 1996, era già conosciuto con il suo Cuarteto Patria. La sua bravura e la sua reputazione sono tali che nel 1978 inizia a collaborare con Compay Segundo – insieme incidono Chan chan – fino a entrare nell’ensemble di Buena Vista. Eliades è oggi uno dei più famosi musicisti cubani di tutti i tempi, conosciuto anche come il “Johnny Cash cubano” per la sua attitudine a vestire di nero e indossare il cappello da cowboy. Vincitore di due Grammy (uno Americano e uno Latino) riceve molteplici nomination, così come molti altri prestigiosi premi per la sua carriera solista, che lo porterà a collaborare con artisti come Manu Dibango, Pablo Milanes e molti altri. Nel 2019 la regista Cynthia Biestek realizza il film documentario sulla sua vita dal titolo From Cuba to the world a cui partecipano Benicio Del Toro e Charlie Musselwhite.
Sul palco Eliades Ochoa (voce e chitarra), Eduardo Pineda (pianoforte), Santiago Félix Giménes (basso e voce), Angel Herrera (percussioni e voce), Angel Aguiar (sax, maracas e voce) e Frank Maella (tromba, güiro e voce).
Palco ScenaOff (durante gli intervalli e alla fine dei concerti)
Big Bang Family + Nx Massakrasta
Monsieur G dj set