La lunga notte jazz del Teatro Sociale
Prima i leggendari Swingle Singers, fino all’una musica in tutte le sale
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Non può mancare La lunga notte jazz del Teatro Sociale, dopo il grande successo degli scorsi anni. Ad aprire la serata, nella sala principale, The Swingle Singers, uno dei gruppi vocali più ammirati e amati al mondo. Fondati oltre 60 anni fa da Ward Swingle, sono diventati una vera e propria istituzione nel panorama musicale internazionale. Con 5 Grammy Award all'attivo, il gruppo ha continuamente ridefinito la musica a cappella, portando avanti una tradizione che unisce musica classica, jazz, pop e folk. La loro capacità di adattare e reinterpretare ogni brano ha conquistato generazioni di ascoltatori. La loro voce, nella sua forma più pura e armonizzata, diventa uno strumento che riscalda e accarezza l’animo unendo passato e presente in un abbraccio musicale unico. A rendere ogni performance un'esperienza sonora di altissimo livello, contribuisce anche l’uso di tecnologie all’avanguardia che portano all’interno della tradizione un tocco di modernità. Grazie all'abilità del sound engineer del gruppo, le voci vengono arricchite da effetti sonori (tutti live e tutti creati con le voci degli stessi Swingle sul momento) che creano un’atmosfera immersiva capace di esaltare ogni sfumatura delle loro armonizzazioni. Questa combinazione di tradizione vocale e innovazione tecnologica rende i loro concerti unici nel panorama musicale mondiale. Il loro recente album, Theatreland, che ha ricevuto due nomination ai Grammy 2024 nelle categorie best pop vocal album e best arrangement, instrumental or a cappella, rappresenta un omaggio al teatro musicale internazionale, con brani che spaziano dall'età d’oro di Broadway, come Guys and dolls, fino agli innovatori del calibro di Bernstein e Sondheim con West Side story. Il viaggio prosegue con capolavori contemporanei come Spring awakening, Waitress e Hadestown. Un'opera che reinventa i grandi classici, facendo rivivere la magia del palcoscenico attraverso voci che sanno rendere indimenticabili queste amate storie. Nella loro carriera pluridecennale si sono esibiti in tournée anche con orchestra sotto direttori quali Antonio Pappano, Zubin Mehta, Marin Alsop, Michael Tilson Thomas, Vladimir Jurowski, John Axelrod e Edo de Waart, in teatri quali Royal Albert Hall di Londra e Teatro La Scala di Milano.
Per continuare poi la lunga serata dedicata al jazz e ai suoi protagonisti, dalle 22.30 all’una di notte diversi spazi del Teatro saranno affidati ad altrettanti artisti per una notte da assaporare: dalla sala Canonica passando per la sala danza, il foyer, fino al sottopalco. Si esibiranno Alea Quartet, Alessandra Molinari Quartet, Chiara Gaffuri Trio, Chimera Jazz Quartet, Faith Trio e Monday Moon.
In palcoscenico, invece, Un po' di "Fresco in teatro. Grazie alla collaborazione con Andrea Attanasio di Fresco Cocktail Shop, sarà possibile sorseggiare cocktails inspirati alle ricette classiche degli anni 20 e 30.Concerto Swingle Singers: posto unico a 23 euro. Jazz diffuso: intero a 10 euro, ridotto a 5 euro (per chi acquista anche il biglietto del concerto delle 20.30) – capienza limitata, fino a esaurimento posti.