Mihail Ion al Carducci
Il grande violinista suona per l’Università popolare
Un ospite d’eccezione per presentare la nuova stagione di attività dell’Università popolare curata da Gerardo Monizza. La Sala Musa del Carducci proporrà un intermezzo musicale del violinista rumeno Mihail Ion che suonerà un prezioso Stradivari del 1730. In questa lezione – concerto, questo straordinario virtuoso di appena 21 anni proporrà la Partita n. 2 in re minore di Johann Sebastian Bach e la Sonata n. 2 dedicata a Jacques Thibaud di Eugene Ysaÿe.
Ion è nato a Bucarest nel 2003 in una famiglia di musicisti: è in particolare il padre, apprezzato violinista a sua volta, che lo avvia agli studi giovanissimo. Studi che hanno portato Ion in Italia, a Milano mentre è grazie a una collaborazione con la prestigiosa Thomastik, che lo ha voluto come testimonial delle sue corde, che si è sviluppata una carriera concertistica che lo ha portato a esibirsi in sale prestigiose come l’Auditorium Paganini, il Teatro Farnese e il Teatro Regio di Parma, il Teatro Alighieri di Ravenna, l’Auditorium di Milano, il Teatro Vittorio Alfieri di Torino e l’Accademia di Santa Cecilia Roma. Nel suo repertorio spiccano brani di Paganini, Ernst, Wieniawski, Ysaye, Brahms, Shostakovich, Bach, Mozart, Beethoven, Locatelli, Vivaldi, dimostrando una grande versatilità sia quando si esibisce accompagnato al pianoforte da Umberto Ruboni, sia quando è solista per la Young Musician European Orchestra. L’evento è organizzato in collaborazione con il progetto Expomus./Am#Re-Play.