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We are nomads
Danza e coreografia Fernando Anuang’a
La Stagione danza del Teatro Sociale di Como continua con un appuntamento Off. Fernando Anuang’a è un rinomato artista keniota che ha dato un contributo significativo alla danza. Con una carriera che dura da oltre tre decenni, Anuang’a ha ottenuto riconoscimenti sia in Kenya che a livello internazionale per le sue espressioni artistiche uniche. Il suo percorso artistico è testimonianza della sua passione e dedizione. Anuang’a ha continuamente ampliato i confini della danza tradizionale e ha lasciato un impatto duraturo sul mondo dell’arte.
Mentre continua a evolversi come artista, il suo lavoro ispirerà e affascinerà senza dubbio il pubblico di tutto il mondo. In questo assolo, Anuang’a si interroga su chi è alla ricerca di qualcosa come i nomadi che vanno in cerca di nuovi pascoli. Anuang’a esplora il concetto dello stile di vita nomade, che incarna lo spirito umano di esplorazione, libertà e auto-scoperta. Nella sua terza creazione da solista, riflette sulla fondamentale questione dei bisogni umani, traendo ispirazione dai nomadi Maasai e dalla loro incessante ricerca di pascoli.
«I nomadi Maasai si muovono attraverso il tempo e lo spazio, lasciando dietro di sé una scia di polvere e impronte. Riflettendo sul loro cammino, usano solo ciò che è necessario per aprirsi la strada verso il futuro». La nostra vita è segnata da un continuo viaggio, evolvendo dal nomadismo tradizionale al nomadismo digitale. Anche noi siamo nomadi nelle nostre vite, da nomadi in senso tradizionale a nuovi nomadi digitali. Ci spostiamo da un posto all’altro, non ci fermiamo ma non vorremmo rimanere. Siamo sempre alla ricerca di trovare una nostra strada. Riflettiamo sulla nostra vita e usiamo ciò di cui abbiamo bisogno per il nostro viaggio. Camminiamo maestosamente come fecero i nostri antenati, ci fermiamo quando siamo stanchi per placare la nostra sete e riposare i nostri piedi. Così andiamo oltre i confini. In questo modo, i nomadi moderni camminano con una magnificenza che ricorda quella dei loro antenati – orgogliosi, coraggiosi e sempre consapevoli di dove i loro piedi abbiano già camminato.
Il lavoro di Anuang’a cattura sia la resilienza che l'adattabilità, insite nello spirito umano, mentre gli individui navigano tra le sfide della vita, preservando una profonda connessione con il loro patrimonio.