Oceano Mare, variazioni drammaturgiche del romanzo di Alessandro Baricco, con la regia della giovanissima Giulietta Muraca.
Tratta dall’omonimo libro dello scrittore torinese, uscito nel 1993 e vincitore del Premio Viareggio nella sezione narrativa, la pièce teatrale vuole essere un viaggio intenso e introspettivo, un’avventura alla ricerca delle verità più nascoste in cui il mare, descritto come silente ed eterno spettatore, guiderà il pubblico nelle vite di quei sei personaggi che, un giorno, si ritrovarono tutti alla locanda Almayer, situata proprio in riva al mare, per seguirne le vicende personali e relazionali. Sei personaggi che si incontrano e si ritrovano, quasi per caso, a guardare il mare e a vederci dentro qualcosa di diverso: c’è chi cerca l’inizio, chi la verità, chi il perché, chi solo la fine, ognuno inseguendo e cercando, ma senza sapere dove andare e cosa fare, con la sola e unica consapevolezza che qualcosa, nel profondo, è cambiato, e che nessuno sarà più lo stesso.