La locandiera
di Carlo Goldoni
Mirandolina, locandiera Sonia Bergamasco
Il Cavaliere di Ripafratta Ludovico Fededegni
Il Marchese di Forlipopoli Giovanni Franzoni
Il Conte di Albafiorita Francesco Manetti
Ortensia, comica Marta Cortellazzo Wiel
Dejanira, comica Marta Pizzigallo
Fabrizio, cameriere di locanda Annibale Pavone
Servitore Gabriele Pestilli
Regia Antonio Latella
Dramaturg Linda Dalisi
Scene Annelisa Zaccheria
Costumi Graziella Pepe
Musiche e suono Franco Visioli
Luci Simone De Angelis
Produzione Teatro Stabile dell’Umbria
È il primo testo italiano con protagonista una donna, ma Goldoni va oltre, scardina ogni tipo di meccanismo, eleva una donna formalmente a servizio dei suoi clienti a donna capace di sconfiggere tutto l’universo maschile, soprattutto una donna che annienta con la sua abilità tutta l’aristocrazia. Di fatto Mirandolina riesce in un solo colpo a sbarazzarsi di un cavaliere, di un conte e di un marchese. Scegliendo alla fine il suo servitore come marito fa una scelta politica, mette a capo di tutto la servitù, nobilita i commercianti e gli artisti, facendo diventare la Locanda il luogo da dove tutta la storia teatrale del nostro Paese si riscriverà, la storia che in qualche modo ci riguarda tutti. Goldoni fa anche un lavoro sulla lingua, accentuando un italiano toscano. Per essere Mirandolina bisogna essere capaci di mettersi al servizio dell’opera, ma anche non fare del proprio essere femminile una figura scontata e terribilmente civettuola, cosa che spesso abbiamo visto sui nostri palcoscenici. Goldoni ha fatto con questo suo testamento, una grande operazione civile e culturale. Siamo davanti a un manifesto teatrale che dà inizio al teatro contemporaneo.
Biglietti:
Platea e palchi 28 euro
IV galleria parapetto 21 euro
IV galleria rango 15 euro
V galleria parapetto 18 euro
V galleria rango 13 euro
Under 18 / tariffa Inteatro 10 euro
Ai prezzi vanno aggiunti i diritti di prevendita