
Prometeo
da Eschilo
Regia di Gabriele Vacis
Scenofonia di Roberto Tarasco
con gli attori e le attrici di Potenziali Evocati Multimediali Impresa Sociale: Davide Antenucci, Andrea Caiazzo, Pietro Maccabei, Eva Meskhi, Erica Nava, Enrica Rebaudo, Edoardo Roti, Letizia Russo, Lorenzo Tombesi e Gabriele Valchera
Prometeo racconta di un tempo che viene prima del tempo, di uno spazio che non è uno spazio. Il titano ha rubato il fuoco agli dei per donarlo agli umani, per questo Zeus lo punisce inchiodandolo a una rupe ai confini del mondo, in Scizia. Lì, sofferente ma non del tutto vinto, riceve alcune visite: le oceanine e il loro padre, Oceano, e poi la vergine Io, per ultimo Hermes, il galoppino di Zeus. C'è chi lo raggiunge per scelta e chi ci capita, ma in entrambi i casi questi incontri sembrano essere più delle visioni che veri e propri dialoghi. Prometeo racconta ciò che è successo, tesse le fila di un racconto lontano, rivendica il suo diritto alla libertà e la giustezza della sua ribellione.
Vacis, in scena, introduce alcuni passaggi, ne sottolinea degli altri: guida gli spettatori alla visione, riportando continuamente il tempo del mito alla contemporaneità attraverso le parole di altri autori, come Luigi Meneghello o William Golding. È proprio dentro un'opera di quest'ultimo che il nostro Prometeo trova le sue più profonde ragioni, il suo nucleo pesante. La scena è vuota, si riempie soltanto dei corpi e delle voci degli interpreti. La danza e il canto sono essenziali, costruiscono e costituiscono la struttura del coro. Sono numerose le lingue: dall'albanese all'armeno, suoni di spazi che sono indecifrabili ma che rimandano al mistero di un mondo antico e perduto.
Per i giovani dai 18 ai 30 anni il Teatro Sociale di Como ha creato l’Abbonamento Under30, selezionando 6 spettacoli di diversi generi, ciascuno legato a serate create ad hoc, come giochi, aftershow, aperitivi, approfondimenti, ecc, in collaborazione con associazioni giovanili del territorio. Il quinto appuntamento in abbonamento, in programma giovedì 20 marzo alle 19, sarà in compagnia di Human.raw, associazione giovanile che si basa su tre pilastri fondamentali: la musica elettronica, la società libera e l’espressione artistica.
.Per l’occasione i ragazzi e le ragazze dell’associazione hanno deciso di collaborare con il Teatro dei Sussurri aps per portare al pubblico Il fuoco della disobbedienza, un laboratorio teatrale ispirato al mito di Prometeo e al potere trasformativo del teatro come strumento di emancipazione. Attraverso il movimento, la voce e la parola, i partecipanti esploreranno il concetto di disobbedienza come atto necessario alla conquista della libertà. Seguendo un percorso guidato si confronteranno con le proprie "catene" interiori e collettive, trasformando il conflitto tra imposizione e desiderio in un’esperienza espressiva e liberatoria. Il laboratorio si articolerà in quattro fasi:
1. Riscaldamento e attivazione corporea
2. Rielaborazione delle sensazioni vissute con parole evocative
3. Restituzione scenica
4. Riflessione e condivisione
Human.raw ETS è un giovane collettivo situato nel nord Italia che nasce nel 2022 a Pavia spinto dalla forte necessità di creare spazi sociali alternativi all’interno di contesti provinciali culturalmente aridi. L’associazione vive ogni giorno cercando una crescita di gruppo, in coerenza con una linea di pensiero comunitaria e personale tramite e-music, arti e dialettica al fine di affrontare problematiche che le giovani generazioni vivono a livello socio-culturale.