93FE310D-CB37-4670-9E7A-E60EDBE81DAD Created with sketchtool.
Sabato
29
Marzo

L’uomo che portò la pace a Nagasaki

A San Fermo una pièce su Takashi Paolo Nagai

EVENTO CONCLUSO

Nagai. L’uomo che portò la pace a Nagasaki
tratto dagli scritti di Takashi Paolo Nagai
con Andrea Carabelli, Matteo Bonanni, Adriana Bagnoli, Diego Becce e Giacomo Zof
soprano Yukiko Aragaki
regia di Massimo Morelli e di Giovanni Belletti

La guerra, lo scoppio della bomba atomica, la morte dei propri cari, devastazione ovunque, tutto in cenere... Come può un uomo continuare a vivere? Come ricostruire i luoghi fisici e i luoghi dell’animo di un popolo profondamente ferito? Domande di ieri e di un oggi ancora segnato da tragedie in molte Regioni del mondo.

Cinque attori portano in scena la storia del medico radiologo giapponese sopravvissuto alla bomba atomica di Nagasaki, sganciata il 9 agosto 1945, in cui perde l’adorata moglie Midori, grazie alla quale si era convertito al cristianesimo. Dopo lo scoppio della bomba Takashi organizza un campo di soccorso per curare i feriti, fino a quando, dilaniato dalla leucemia provocata dal suo lavoro, si ritira a vivere in povertà evangelica in una piccola capanna (il Nyokodo). Morirà qualche anno dopo, nel 1951, visitato continuamente da una folla di persone, sconosciute o note, come l’imperatore Hirohito o la scrittrice statunitense Helen Keller. Durante le notti, ormai insonne, si era dedicato a scrivere oltre venti libri, pervasi di inviti alla pace e al perdono, libri che diventeranno anch’essi strumenti per ricostruire la città e rianimare la nazione prostrata, al punto da essere nominato eroe nazionale dall’imperatore. Come dirà nei suoi scritti, «La sofferenza, accolta con amore, raffina il cuore dell’uomo e l’esperienza del buio rende più acuta la visione dello spirito».

Lo spettacolo rappresenta, inoltre, un esempio significativo di dialogo tra diverse culture: quella shintoista fatta di saggezza, di ritualità e di cura per il creato, in cui Nagai nasce; quella occidentale fatta di progresso scientifico, che lui come medico vuole contribuire a sviluppare; quella del cristianesimo, dal quale, grazie alle profonde certezze e all’amore verso il prossimo, attinge la forza per sostenere la tragedia e la speranza nel futuro. Arricchiscono la rappresentazione i brani lirici eseguiti dal soprano Yukiko Aragaki, che impersona la moglie di Nagai, rendendo la musica un dolce fil rouge dell’intera vicenda.

Si raccolgono offerte a sostegno delle attività del Centro culturale Paolo VI.

Informazioni

Prezzo: ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

Contatti

Telefono: +393318573594
Email: [email protected]

VISITA IL SITO

Data e Ora

Inizio: sabato 29 marzo 2025 21:00

Fine: sabato 29 marzo 2025 23:00

Giorni di apertura
L
M
M
G
V
S
D
Luogo
Auditorium comunale di San Fermo della Battaglia

San Fermo della Battaglia, via Lancini 5