Abruzzo
Mercoledì 02 Maggio 2012
Rinascere dopo il terremoto
Il centro di Poggio Picenze
Approvato il via libera defintivo alla realizzazione del centro di aggregazione per giovani e anziani finanziato dai lettori de La Provincia e grazie ai fondi raccolti dalla Nazionale Cantanti
Il consiglio comunale di Poggio Picenze ha approvato all'unanimità il via libera al progetto finanziato grazie alla solidarietà dei lettori de La Provincia e ai fondi raccolti nelle partite della Nazionale Cantanti. Un'approvazione all'unanimità giunta al termine di un animato dibattito tra maggioranza e minoranza.
I tempi della burocrazia e della politica, spesso, sono distanti da quelli del cuore e il centro di aggregazione che sarebbe dovuto nascere in occasione del primo anniversario del terribile sisma del 2009 ha dovuto superare ostacoli e imprevisti, finalmente superati definitivamente. Al punto che, subito dopo il voto favorevole da parte del consiglio comunale, il Comitato presieduto da Marco Conte, della Nazionale cantanti, ha immediatamente depositato - e ottenuto - il permesso a costruire.
A presentare il progetto al consiglio comunale è stato l'architetto Davide Feltrin (il realizzatore del progetto assieme alla collega Elisa Burnazzi): «Oggi siamo qui per condividere tutti assieme le speranze di questo progetto. È importante che da adesso in poi si cammini assieme per poter realizzare questo edificio. Che deve diventare un esempio, un punto di incontro tra la volontà dell'amministrazione e del privato di fare qualcosa di diverso».
Il centro si pone l'obiettivo di creare una nuova aggregazione in una terra, quella attorno a L'Aquila, dove il terremoto ha distrutto i centri storici e soprattutto i luoghi dove gli abruzzesi si ritrovavano assieme. Un centro pensato soprattutto per gli anziani e i giovani, ma non solo. Un edificio legato al paesaggio abruzzese, ma nel quale si è aggiunto il valore della memoria.
«L'andamento a zig-zag dei volumi - ha spiegato il progettista - vuole in qualche modo evocare delle ideali crepe, ricordo dell'evento sismico. Nel contempo, trattandosi di un edificio realizzato in legno e coperto a verde, il progetto vuole attribuire alla natura una valenza positiva, ispirando una rinnovata fiducia in essa e nell'uomo».
Nelle intenzioni del Comitato composto da La Provincia, dalla Partita del cuore e dalle Olimpiadi del Cuore, i lavori per la costruzione del centro dovrebbero cominciare agli inizi di settembre. E la consegna del centro, realizzato anche grazie al contributo dei lettori de La Provincia, dovrebbe avvenire entro la fine dell'anno.
«Per noi è un motivo di grande commozione la generosità dimostrata nei confronti della nostra comunità - ha detto in chiusura del consiglio comunale il sindaco, Nicola Menna - Il nostro grazie arrivi a tutti coloro che ci hanno voluto dare una mano».
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