Ambiente
Lunedì 05 Agosto 2013
Come battere l’afa
senza condizionatori
Non tutti si possono permettere gli apparecchi, ecco quindi alcuni consigli per vincere la battaglia con il gran caldo
Condizionatori a gogò. energia che vola via e non sempre si ha il fresco desiderato. In una delle estati più calde e soprattutto afose degli ultimi decenni, la lotta al calore si fa soprattutto con i condizionatori.
Ma non sempre è la soluzione migliore, la più sana. A volte, in particolare per chi non può permettersi un condizionatore, basta osservare alcuni suggerimenti.
Ecco quindi che Legambiente indica le regole per raggiungere un buon comfort estivo in modo sostenibile e con poca spesa. Secondo l’associazione ambientalista si può ricorrere «alla ventilazione notturna per sbarazzarsi del calore di troppo, alla scelta di protezioni e schermi solari appropriati, alla riduzione di fonti di calore accese nei locali durante le ore più calde. Senza trascurare il verde come risorsa importante per difenderci dalla graticola del solleone».
Ecco quindi i consigli:
1 Chiudi le persiane (tapparelle) e le finestre di giorno e, se puoi, lasciale spalancate durante la notte. Solo benefici a costo zero.
2 Spegni tutti gli apparecchi elettrici e, se necessario, accendi solo lampade a basso consumo energetico. Una lampada a risparmio energetico di classe A costa tra i 3 e i 15 euro.
3 Applica tende esterne e schermi solari. Costo indicativo per le tende: da 10 a 150 euro a finestra.
4 Usa ventilatori a soffitto a rotazione lenta e con pale di grandi dimensioni (da 120 cm di diametro) o ventilatori portatili. Costo indicativo: a partire da 80 euro per un ventilatore a soffitto e da 30 euro per un ventilatore portatile.
5 Realizza una barriera verde piantando alberi e rampicanti di fronte alla facciata sud dell’abitazione (basso costo, ma non sempre l’intervento è possibile). Se il solaio lo consente, progetta una copertura a verde pensile. Costo indicativo: da 70-80 euro a metro quadro ad alcune centinaia di euro, in relazione alla tipologia di verde scelto e alla complessità dell’intervento
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