Ambiente
Martedì 25 Gennaio 2011
Foreste: persi 13 miliioni di ettari
Come se fosse sparito il Costarica
In 10 anni si è ulteriormente ridotta la quota di pianeta ricoperata da boschi o aree coltivabili. E la deforestazione è responsabile del 17% delle emissioni di gas serra
Secondo gli ultimi dati, dal 2000 ad oggi ogni anno il pianeta ha registrato una diminuzione del patrimonio foreste equivalente all'area di un paese come il Costarica. L'area verde oggi copre il 31% della superficie globale, ma interventi di riforestazione e la naturale espansione in alcuni paesi sono riusciti in una piccola parte a ridurre la perdita netta: si parla di circa 13 milioni di ettari perduti o convertiti ad altro uso negli ultimi dieci anni, rispetto ai 16 milioni del decennio precedente.
Deforestazione e degrado delle foreste sono responsabili di circa il 17% delle emissioni di gas serra a livello globale. Alberi e vegetazione sono infatti fra i principali serbatoi di carbonio: circa 289 gigatonnellate. Il carbonio immagazzinato nella biomassa forestale, nel legno ed erba secca, è maggiore di tutto quello presente nell'atmosfera.
A livello globale, si stima che lo stock di carbonio nella biomassa forestale negli ultimi dieci anni sia diminuito di circa 0,5 gigatonnellate, cioè quanto viene assorbito ogni anno dalle foreste di tutta l'Unione europea. Da quanto emerge dal recente studio di World Resources Institute, South Dakota University e Iucn, condotto per conto di Global Partnership on Forest Landscape Restoration (GPFLR), il pianeta ha la possibilità di recuperare un'area di foreste perduta o degradata, grande quanto la Russia, circa un miliardo e mezzo di ettari. Secondo l'analisi, Africa e Asia hanno il maggiore potenziale, ciascuna con circa 500 milioni di ettari di polmoni verdi che possono essere riportate allo stato di salute originario.
© RIPRODUZIONE RISERVATA