Ambiente
Giovedì 25 Giugno 2009
Uffici, stop alle cravatte per salvare il clima
L'Eni rilancia la sua campagna estiva contro le cravatte in ufficio e a favore di abiti leggeri con l'obbiettivo di risparmiare energia e ridurre l'inquinamento
Risparmi
L'iniziativa, nata due anni fa, è rivolta ai dipendenti e consiste nell'adottare in ufficio per il periodo estivo un abbigliamento meno rigoroso con l'obiettivo di risparmiare energia, soprattutto in vista dell'elevato consumo di elettricità che caratterizza la stagione, e con il vantaggio di lavorare con maggiore comodità. Il tutto con un impatto positivo anche sull'ambiente in termini di riduzione delle emissioni di CO2.
L'iniziativa "Eni si toglie la cravatta" consiste - informa una nota della società - nel mantenere più elevate di 1 grado le temperature all'interno degli edifici del gruppo "in modo da contribuire a un utilizzo più razionale dei condizionatori d'aria e risparmiare energia.
L'abbigliamento
Parallelamente, si potrà optare per un abbigliamento più fresco e leggero, pur mantenendo uno stile appropriato al luogo di lavoro, evitando di indossare la cravatta se non nelle occasioni formali". I risultati dell'iniziativa dello scorso anno "sono stati molto positivi": a fronte di un aumento di circa 1 grado della temperatura interna degli edifici, si è ottenuto un risparmio di energia elettrica di 302.000 kWh, pari a una diminuzione dei consumi di energia elettrica per climatizzazione del 9%. Contemporaneamente, si è raggiunta una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 175 tonnellate.
Il risparmio economico conseguito nell'ambito dell'iniziativa è stato investito in progetti di sostenibilità.
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