Animali
Domenica 26 Luglio 2009
Animali, 10% delle spiagge a loro
Migliaia di firme per il ministro
L'Aidaa, che difende animali e ambiente, ha raccolto 8.500 firme per chiedere al governo di consentire che il 10% delle spiagge siano aperte alle bestiole casalinghe
Aidaa chiede di rendere fruibile con aree appositamente attrezzate circa ottocento chilometri di spiaggia libera attraverso un accordo tra il ministero del turismo e le regioni per dare la possibilità di ospitare in spiaggia i bagnanti con i loro amici a quattro zampe.
"In un paese come l'Italia dove tra fiumi, laghi e mare ci sono oltre 8.000 chilometri di spiaggia e dove ci sono almeno 9 milioni di famiglie che possiedono un'animale domestico e tra loro almeno 2 milioni pronte ad andare in vacanza con micio e fido - dice Lorenzo Croce presidente nazionale di Aidaa e promotore della petizione popolare - ci pare ragionevole chiedere che almeno il 10% delle spiagge siano aperte ai nostri amici a quattro zampe".
Secondo l'Aidaa il costo per una settimana di vacanza per chi ha un cane da portare con sè si aggira sui 300 euro tra spese della camera d'albergo, spiaggia ed accessori vari, una spesa che potrebbe essere dimezzata se ci fossero molte spiagge libere all'accesso ai bagnanti con animali, invece oggi in Italia sono solamente 52 le spiagge che accettano animali e di queste solo 27 sono gli stabilimenti balneari marittimi.
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