Sbadiglio contagioso
anche tra gli scimpanzè

Uno studio rivela come il comportamento diventi contagioso allo stesso modo che nei bimbi dopo i cinque anni

Anche gli scimpanzè vengono “catturati” dagli sbadigli degli esseri umani. Secondo un’equipe di ricerca questo effetto, riscontrabile in individui che hanno passato i cinque anni, indica che l’empatia nella specie progredisce con l’età. Per determinare l’esistenza del fenomeno - noto come sbadiglio contagioso - i ricercatori della Lund University svedese hanno studiato 33 scimpanzé orfani di età compresa tra 13 mesi e gli 8 anni, osservando la reazione di ciascun individuo di fronte a sbadigli da due diversi esseri umani: uno che li conosceva bene (la loro madre surrogata ), e uno sconosciuto.

Con grande sorpresa, il team ha scoperto che gli scimpanzé hanno risposto allo stesso modo ad entrambe le persone, suggerendo che i primati- come accade tra gli esseri umani- non discriminano per la reazione allo sbadiglio, fra persone note e non note. Come riportato su Plos One, i ricercatori hanno inoltre scoperto che gli scimpanzè, proprio come accade con i bambini, diventano suscettibili al “contagio” dopo circa i cinque anni. Un dato che sottolinea come questa innata empatia - in grado secondo l’equipe di rafforzare i legami di gruppo in una specie - progredisce e diventa più complessa con l’età.

© RIPRODUZIONE RISERVATA