Animali
Domenica 30 Maggio 2010
Seppie e calamaretti: stop dalla Ue
I pranzi di pesce saranno più poveri
Un nuova disciplina Ue per salvare alcune specie a rischio toglierà dalle tavole alcuni ingredienti tipici dei pranzi di pesce della gastronomia nazionale. Le nuove norme impongono la pesca a grande distanza dalle coste
A lanciare l'allarme è la Coldiretti che chiede una deroga all`entrata in vigore delle nuove norme. Il regolamento mediterraneo fissa nuove distanze per la pesca dalla costa a non meno di 1,5 miglia per le reti gettate sotto costa, che diventano 0,3 per le draghe usate per la cattura dei bivalvi, "impedendo di fatto la raccolta di telline e cannolicchi".
"Con l`arrivo dell`estate - sottolinea la Coldiretti - non sarà più possibile gustare piatti come gli spaghetti con le telline o i cannolicchi se non interverrà al più presto la deroga richiesta. Secondo la Coldiretti, le nuove norme non solo rischiano di provocare una brusca caduta di reddito per la pesca italiana ma anche di aumentare la dipendenza dell`Italia dall`estero da dove già arriva il 60% del pesce consumato a livello nazionale".
Queste le specie che spariranno:
CICERELLO
CALAMARETTO
CANNOLICCHIO
ROSSETTO
BIANCHETTO
LATTERINO
SEPPIE
TELLINE
ZERRO
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