Animali
Mercoledì 05 Maggio 2010
Siamo allegri, tristi, arrabbiati?
L' "amico cane" riesce a capirci
Una ricerca neozelandese ha dimostrato che i cani possono capire i nostri diversi stati d'animo oltre che i nostri gesti. Tuttavia gli studiosi non sono riusciti, per ora, a sapere se la comprensione segue gli stessi parametri umani
Da vero amico dell'uomo, il cane capisce la differenza fra una persona felice, triste o adirata, e distingue il riso dal pianto.
Lo sostiene uno studio neozelandese condotto su un campione di 90 cani dal docente di psicologia Ted Ruffman dell'università di Otago. Il ricercatore ha mostrato ad alcuni di essi immagini registrate di bambini che ridono, piangono o farfugliano, mentre ha dato ad altri istruzioni verbali con espressioni cordiali oppure severe.
Le reazioni indicavano che i cani distinguevano le diverse emozioni, ha detto Ruffman al quotidiano Otago Times.
"È ben noto che i cani sono bravi a comprendere i gesti umani, ora è dimostrato che comprendono bene anche le emozioni umane".
Secondo quanto è stato rilevato, i cani che assistevano al pianto di un bimbo drizzavano il capo con segni di preoccupazione e volevano guardare dietro lo schermo per "trovarlo".
Ma per capire i limiti o l'ampiezza della comprensione canina, siamo ancora lontani. Lo ammettono i ricercatori neozelandesi.
"Non abbiamo prova - ha spiegato Ted Ruffman - che comprendano le emozioni allo stesso modo degli esseri umani, ma sappiamo che reagiscono in modo diverso a espressioni diverse". Però potrebbe essere solo una questione di tempo. La prossima fase della ricerca è infatti dedicata alla risposta comportamentale dei cani ad una varietà di stimoli, ed all'eventuale manifestazione di stress psicologico.
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