Bambini
Martedì 13 Marzo 2012
Nella bottega di Leonardo
Mentre Firenze svela il giallo
Alcuni ricercatori hanno scoperto nella Sala dei 500 un po' di colore nero, simile a quello usato per la Gioconda, e un muro che nasconderebbe un capolavoro di da Vinci
Appena ve lo propongono storcete il naso. Ma forse perché non avete ancora visitato il museo del capello in Turchia, o il museo delle cose inutili a Vienna, o quello dello stoccafisso in Norvegia, del ventaglio. Ce ne sono di divertentissimi e possono trasformarvi in... investigatori!
È successo ieri a Firenze, dove nella Sala del Gran Consiglio, gli studiosi hanno scoperto dietro un dipinto un po' di colore nero simile a quello usato da Leonardo da Vinci per la Gioconda e un muro strano.
Due cose che farebbero sospettare che nascosto alle spalle del suo dipinto, Vasari - che fu pittore ed architetto, e fu incaricato di ristrutturare Palazzo Vecchio e il Salone dei 500 - avesse voluto salvarne uno ben più bello di Leonardo: la "Battaglia di Anghiari", che non si è mai trovata.
Vasari avrebbe costruito una parete per proteggere la "Battaglia" e sopra gli avrebbe dipinto un suo affresco per depistare chi voleva rovinare il dipinto di da Vinci. Leggete su La Provincia del 13 marzo l'intero articolo e qui guardate un video sulle scoperte fiorentine.
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