Cantù, piazza Garibaldi
di notte un parcheggio abusivo

Dopo le due il salotto cittadino rimesso a nuovo torna ad essere il regno delle auto. Un ritorno all'antica, incurante di dievieti e di zone pedonali

CANTU’ - Di notte si torna abusivamente all'antica. E piazza Garibaldi torna ad essere un parcheggio. Come prima del grande intervento che ha cambiato il centro città. Come quando la piazza aveva al suo centro pini marittimi e posti auto. E così il salotto cittadino – l’isola al centro dove le auto, durante il giorno, nemmeno potrebbero mettere ruota – con il favore delle tenebre diventa un comodissimo parcheggio «abusivo». Centrale. Dove ci stanno comode almeno una trentina d’auto. Più d'una volta. E questo, alla faccia dei divieti di sosta in vigore dopo la riqualificazione della piazza. La zona pedonale, infatti, è stata pensata a misura d’uomo. Senza auto né moto.
Ben diversa, invece, la scena che si ripete soprattutto nel fine settimana. Grosso modo, dal giovedì alla domenica, dopo le due di notte. Quando magari i bar sono chiusi ma altri locali no. Oppure, a serata ormai finita, c’è chi si ferma in piazza per scambiare quattro chiacchiere. Per evadere il coprifuoco imposto con la serrata dei bar.  E’ a quell’ora che la spianata di granito diventa il regno delle auto. I veicoli si riappropriano della piazza «vecchia maniera».

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