Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Lunedì 07 Giugno 2010
Don Marco Folladori
sarà il nuovo parroco di Olgiate
L'annuncio direttamente da don Lorenzo Calori
nel corso delle messe domenicali
OLGIATE COMASCO Nel corso delle messe domenicali il prevosto don Lorenzo Calori ha informato i fedeli che gli subentrerà don Marco Folladori, attuale parroco di San Pietro in Gemonio, paese dove risiede il leader della Lega Nord Umberto Bossi. Il prevosto ha precisato che modalità e tempi dell'insediamento sono ancora da decidere, ma la nomina del nuovo parroco è stata ufficializzata. Annuncio accolto con grande commozione dai parrocchiani, affezionati a don Lorenzo Calori, loro pastore dal due ottobre del 1976 quando fece il suo ingresso in paese. Don Lorenzo non resterà a Olgiate, andrà a Como, a San Fedele, insieme al fratello di sangue e di sacerdozio monsignor Carlo Calori. Il nuovo prevosto è d'origine valtellinese, è nato il 25 gennaio 1951 a Villa di Chiavenna; ordinato sacerdote il 28 giugno 1975, da undici anni è parroco a Gemonio. Prima era stato vicario parrocchiale a Mandello Sacro Cuore dal 1975 al 1982, vicario parrocchiale ad Albate dal 1982 al 1986, prevosto della parrocchia Santi Pietro e Paolo a Dizzasco dal 1986 al 1999. Amministratore parrocchiale della parrocchia San Sisinnio (Muronico) dal 1990 al 1999. Docente di filosofia al seminario diocesano dal 1983 al 2000; assistente provinciale delle Acli di Como dal 1980 al 1999. Nell'accettare l'incarico, è consapevole del gravoso lavoro che lo attende, ma altrettanto pronto a far fronte al nuovo mandato pastorale: «So che Olgiate è una parrocchia impegnativa, vengo con buone intenzioni di metterci tutto quello che riesco per condurre avanti questa comunità – ha dichiarato don Marco Folladori, contattato telefonicamente per raccogliere un primo commento dopo l'annuncio della sua nomina – Vedremo nei prossimi mesi di accordarci con don Lorenzo che esce, conoscere un po' di più la realtà della parrocchia di Olgiate e poi, quando ci sarà l'ingresso, si comincerà a lavorare». Come don Lorenzo Calori al suo arrivo, anche don Marco Folladori non conosce bene Olgiate: «Poco più che di vista. Ci passo quando vado a casa mia, in Val Chiavenna, però conosco alcuni preti che hanno lavorato lì: don Remo Giorgetta, anche lui originario della Val Chiavenna, e don Alfonso Rossi, mio compagno di messa. Conosco qualcuno nel giro dei dirigenti Acli che sono della zona dell'Olgiatese e ho anche qualche amico, come singolo, non come parrocchia».
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