Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Giovedì 10 Giugno 2010
Uggiate, veleno nei boschi
due cani rischiano la morte
Due splendidi cani Hovawart hanno rischiato di morire avvelenati dopo aver mangiato, durante una passeggiata nei boschi di Somazzo, alcune esche farcite con veleno per topi. Sono stati salvati dalla prontezza dei loro proprietari e dall'intervento di Elio Bianco, veterinario di Olgiate Comasco.
«Ogni giorno - racconta Ivano Conconi - portiamo i nostri cani legati al guinzaglio sopra i boschi di Somazzo, in località Monte Prato in prossimità della Pauzzella, e nell'altro bosco in area “Cascina Ginestra” ai confini con la Svizzera, lungo la strada sterrata che conduce a Trevano Superiore. E ci siamo ritrovati tutti e due i cani, un giorno uno e un giorno l'altro, con convulsioni e conati di vomito. Uno dei cani, Heidi, due anni, ha rigurgitato quanto aveva mangiato e il dottor Elio Bianco al quale lo abbiamo affidato per le cure ha rilevato nel pastone la presenza di veleni per topi».
Ivano e Paola, credendo che si trattasse di un episodio isolato e fortuito nei giorni seguenti hanno continuato a portare ancora a passeggio i loro cani. E così si sono trovati a fare i conti con un altro caso di avvelenamento. Questa volta, forti dell'esperienza precedente, non hanno avuto dubbi e si sono precipitati nello studio dello stesso veterinario, che ha praticato le stesse cure. A incappare questa volta nella brutta disavventura è stato un cucciolo di sei mesi, di nome Merlino.
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