Cronaca
Martedì 22 Giugno 2010
Ospedale bloccato dai Comuni
Butti: <Sindaci autonomi>
Pozzi e Gaffuri con il primo cittadino di San Fermo che rischia di fermare l'inaugurazione del nuovo ospedale litigando con Como. Rinaldin appello al buonsenso
«Politica assente? Io non sono un amministratore, parliamo di sindaci e i sindaci nelle loro scelte sono autonomi - sostiene il senatore Alessio Butti- Un mio intervento in veste di coordinatore del Pdl? Non c'entra nemmeno il partito. Insomma, non è un problema mio, ma degli amministratori. Ognuno ha le sue competenze». Butti si sofferma sul “caso anagrafe”, che divide Como e San Fermo: «Ho ritenuto opportuno parlare con i due sindaci (Stefano Bruni e Pierluigi Mascetti, ndr) e spero che trovino un accordo, ma non posso fare altro. Mascetti non è nemmeno iscritto al Pdl. Credo che le ragioni di Bruni siano più forti, l'accordo di programma dice che i costi legati all'anagrafe spettano a Como ma è anche vero che San Fermo ottiene già moltissimi vantaggi dall'operazione ospedale e potrebbe rinegoziare qualcosa. In fondo sono passati 7 anni dalla firma dell'accordo. E credo che un buon sindaco debba saper prendere decisioni impopolari, se vanno a vantaggio di una comunità ben più ampia di quella del suo paese. Se si fosse scelta l'area di Villa Guardia e non una zona a cavallo fra tre Comuni, comunque, tutti questi problemi non ci sarebbero stati…». Il deputato leghista Nicola Molteni sottolinea: «La politica si è impegnata per la localizzazione e la realizzazione dell'ospedale, la questione dell'anagrafe invece è prevalentemente se non esclusivamente locale, quindi sono gli amministratori che devono trovare una soluzione. In ogni caso, visto che mi è stato chiesto, mi sono attivato per verificare se esiste una strada che metta tutti d'accordo. Ne ho parlato anche a Pontida, l'altro giorno, con un funzionario del ministero dell'Interno e pare ci sia una norma costruita per evitare conflitti tra Comuni sull'anagrafe. A breve parlerò con il sottosegretario e approfondirò meglio il tema». La deputata del Chiara Braga (Pd), più che contro Mascetti punta il dito contro Bruni.
Il consigliere regionale Giorgio Pozzi (Pdl) si schiera dalla parte del sindaco di San Fermo. Per l'altro consigliere lariano del Pirellone in quota Pdl, Gianluca Rinaldin, «nell'accordo di programma del 2003 si è concesso molto a San Fermo e adesso è inutile piangere sul latte versato». Non dà colpe a Mascetti nemmeno il consigliere del Pd Luca Gaffuri.
Michele Sada
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