Cronaca / Como città
Martedì 22 Giugno 2010
Una raffica di visite fiscali
per 46 prof assenti all'esame
L'incertezza nei pagamenti ha potuto più di Brunetta e molti sono già al mare. Sulla terza prova incombe lo sciopero generale: i commissari saranno precettati
Sulla maturità, insomma, l'"effetto Brunetta" che durante l'anno ha ridotto le assenze in molti uffici pubblici, scuola compresa, non si è fatto sentire. E se è vero che lo sbalzo di temperatura di oltre dieci gradi che si è avuto negli ultimi giorni può aver causato più di un raffreddore, gli stessi addetti ai lavori non nascondono il dubbio che sull'ecatombe possano aver influito dinamiche di tutt'altro tipo. Da una parte l'obbligo a dare la disponibilità per fare il commissario, dall'altro l'incertezza sui pagamenti, spesso ritardati negli ultimi anni.
Ieri i maturandi hanno affrontato la prova di italiano. I più gettonati sono stati i temi sulla musica e sulla felicità. Oggi tornano sui banchi per il secondo scritto: matematica allo scientifico, greco al classico, lingua straniera al linguistico, pedagogia al liceo pedagogico e figura disegnata all'artistico. Per gli istituti tecnici e professionali invece le tracce avranno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Venerdì la terza e ultima prova scritta, su cui incombe lo sciopero generale proclamato dalla Cgil per contestare la manovra del governo. «Ma abbiamo avvertito i nostri iscritti impegnati nelle commissioni che, purtroppo, non potranno assentarsi - afferma Giacomo Licata, segretario provinciale della Flc -. La loro prestazione rientra nei servizi minimi essenziali e se scioperassero rischierebbero la denuncia penale».
Pietro Berra
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