Cronaca
Domenica 04 Luglio 2010
Un fiore di lavanda
per la piccola Leti
Abita a Como, ha quattro anni e la leucemia: per la ricerca chiede un aiuto che a noi non costa nulla. Infatti i suoi genitori chiedono solo i fiori di lavanda: faremo sacchettini da vendere in Inghilterra per pagare le cura alla bambina che costano 80mila euro
Ma non è una storia triste, quella che raccontiamo: è la storia di una bambina piena di vita e di una famiglia coraggiosa. Leti è in cura al San Gerardo di Monza e dimostra fibra d'acciaio, nonostante sia uno scricciolo. La terapia è costosa e dolorosissima, eppure non cede, sopporta, combatte. Trent'anni fa si salvavano 6 malati ogni cento, oggi la percentuale è salita a 85. Ma c'è ancora molto da fare, per migliorare le cure, evitando che diventino un calvario più doloroso della stessa malattia. Per questo mamma Catherine e suo marito Max, un avvocato inglese che lavora a Milano e ha scelto Como per casa, si sono organizzati per raccogliere fondi da destinare alla ricerca. «Il costo delle terapie è di 80mila euro - dice Catherine - noi li abbiamo, ma vogliamo aiutare chi è nella nostra stessa situazione. Per questo abbiamo fatto stampare 200 sciarpe di seta da vendere dove abitano i miei genitori, in Cornovaglia». Catherine sorride, lieve, senza ostentare sicurezza, ma con la limpida tranquillità di chi si sente dalla parte giusta. «In città abbiamo tantissimi amici, i comaschi sono straordinari, anche se si stupiscono di ciò che facciamo. Qui forse si ha più vergogna della malattia». Catherine e Martin non chiedono soldi, ma un fiore: la testa dei fiori di lavanda, che fa profumata mostra di sé in molti giardini di casa nostra. «Fateceli avere, realizzeremo dei sacchettini da vendere in Inghilterra. Per contattarci basta un colpo di telefono, al 333.8790771».
Giorgio Bardaglio
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