Solbiate, diecimila spettatori
per il Palio vinto da Concagno

Il Palio concagnese resta “in casa”. La contrada di Concagno ha difeso il titolo, riconquistato l'anno scorso, vincendo anche la ventesima edizione, esattamente come la prima del 1991. Gran finale con i fuochi d'artificio

SOLBIATE Il Palio concagnese resta “in casa”. La contrada di Concagno ha difeso il titolo, riconquistato l'anno scorso, vincendo anche la ventesima edizione, esattamente come la prima del 1991. Degna chiosa, per la squadra di casa, di un'edizione destinata a entrare nella storia della popolare manifestazione. Nell'anno del ventesimo compleanno, era tanto più importante non farsi “scippare” il Palio e così è stato.
Un'annata da ricordare anche per il gran riscontro di pubblico: superate le diecimila presenze nell'arco delle quattro giornate, con un picco sabato nonostante la diretta concorrenza della “Notte bianca” a Olgiate, e boom di presenze domenica per il gran finale con i fuochi d'artificio. Merito anche della sfilata storica, riproposta domenica in occasione del ventennale del Palio.
Un ritorno al passato, alla prima edizione risalente al 1991, quando la sfilata era una costante della manifestazione. Così come si conferma una costante, anzi una certezza, il servizio gastronomico; basta un dato: consumati seicento chilogrammi di fritto misto, il piatto più richiesto.

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