Cronaca / Cantù - Mariano
Sabato 24 Luglio 2010
Cantù, la moglie racconta:
"Morto in cantiere, da disperato"
Ancora da chiarire la dinamica della caduta da un soppalco di Consolato Leuzzo, di 59 anni - La consorte: "Voleva solo lavorare e non lo pagavano da mesi. Ora proprio non so cosa farò" - La sepoltura solo dopo che verrà effettuata l'autopsia
«Adesso non so cosa fare. Non so cosa succederà, che cosa potremo fare. Non so niente – dice la moglie – mio marito voleva soltanto lavorare. Provava a chiedere i soldi che gli spettavano. Ma per due mesi, hanno sempre rimandato». Una figlia non ancora maggiorenne, di 17 anni. E un padre di famiglia che non c'è più. Consolato aveva lasciato la Calabria per venire al Nord nel 1970, a 19 anni. I funerali si svolgeranno nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, dopo l'autopsia. Il corpo dell'operaio è stato ricomposto nell'obitorio di Segrate, nel Milanese. Leuzzo verrà sepolto nel cimitero di Desio, vicino ai suoi genitori.
Resta da capire cosa sia successo esattamente nel cantiere di Sovico, in via Sabotino.
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